Annie J. Cannon

    e i computers di Harvard

"Sono assolutamente favorevole ad assumere donne come misuratrici e calcolatrici. Non solo le donne sono disponibili a un salario inferiore degli uomini, ma presentano importanti vantaggi per il lavoro di routine. Gli uomini hanno la tendenza a diventare impazienti via via che il lavoro perde l'interesse di novità e per questa ragione è più difficile trattenerli"

William Elkin
direttore dell'osservatorio astronomico di Yale

 

 

La prima fu Willelmina Fleming, una maestra scozzese, emigrata in America con il marito, che però presto l'aveva abbandonata con un figlio in arrivo. Assunta come domestica in casa di Edward Pickering, il direttore dell'osservatorio astronomico di Harvard, finì per lavorare con lui come uno dei suoi primi 'calcolatori umani', che in italiano chiameremmo meglio 'calcolatrici'. Pickering era diventato famoso per aver affermato che il lavoro di calcolo nel suo osservatorio era così semplice che poteva eseguirlo con profitto 'persino la sua domestica scozzese'.

Poi arrivarono Annie J. Cannon e Henrietta Swan Leavitt , più determinate perché forti di un’educazione universitaria (seppure da college femminili). E la Cannon, che aveva fatto della debolezza del suo udito la forza della sua vista, inventò un sistema di classificazione delle stelle (Oh Be A Fine Girl, Kiss Me) che è utilizzato anche oggi quando l’astronomia si serve ormai di supercomputer in grado di macinare quantità epiche di dati.


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